Colori a contrasto, geometrie e illusioni ecco l ‘Optical Art , protagonista indiscussa degli anni ’60!
Questa corrente artistica, nota anche come Op Art, è un’arte principalmente grafica, dove gli artisti tendono a creare un effetto di illusione ottica, stimolando e coinvolgendo l’osservatore. Questi, attraverso l’accostamento di colori e geometrie modificano la percezione dell’equilibrio con giochi di luce e immagini deformate. Si tratta di uno stile particolare e di effetto che richiama subito l’attenzione di molteplici stilisti e designer del periodo.
La Op Art si manifesta intorno gli anni ’60 periodo in cui tutto sembra essere circondato da fantasie e grafismi non solo in bianco e nero, ma anche a colori.
OPERA OPTICAL ART DI VASARELY
Naturalmente anche l’arredamento di quegli anni è influenzato da questa vera e propria tendenza. Il design ipnotico dell’ Optical Art lo si trova infatti nei tessuti, nelle ceramiche e sull’ immancabile carta da parati, il must have degli anni ’60! Un mix di triangoli e motivi tribali che richiamano anche lo stile Art Decò.
Nonostante siano trascorsi un bel po’ di anni dalla nascita di questa indimenticabile corrente artistica, i motivi e i pattern dell’epoca vengono ancora riproposti, come la famosa fantasia “pied de poule” anch’essa presente sia nel campo della moda che dei complementi arredo. Guardate qui!
Se volete quindi aggiungere un tocco Optical alla nostra abitazione basteranno solo piccoli accorgimenti come un caldo plaid a fantasia da appoggiare su un divano bianco, il tocco chic è servito! Voi cosa ne pensate?
Buon arredamento!!!
Anoma J
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